«Ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile ad un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche» (Mt 13,52)
N.1 - Gennaio-Marzo 2006
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Anniversari

La Guardia Svizzera Pontificia compie cinquecento anni

È l’esercito più piccolo del mondo

di Annalisa Marocchi

Grande festa in Vaticano. Sei mesi di celebrazioni renderanno onore, a partire da gennaio, all’esercito più piccolo del mondo, la Guardia Svizzera Pontificia, giunta al compimento dei cinquecento anni. La ricorrenza è di quelle che contano e per l’occasione il Vaticano ha in programma concerti, mostre, celebrazioni alle quali saranno chiamati a partecipare ospiti illustri da tutto il mondo.
Era il 1506 quando Papa Giulio II volle accanto a sé un piccolo esercito che potesse tutelarlo nei momenti critici e che rappresentasse il nucleo permanente di un esercito più grande da formare in caso di bisogno. E fu a seguito di questo desiderio che centocinquanta reclute, guidate dal capitano Kaspar von Silenen, entrarono a Roma la sera del 22 gennaio 1506.
Da allora il piccolo Stato Pontificio non ha mai fatto a meno dell’aiuto di questo variopinto esercito, costituito attualmente da 110 cittadini svizzeri ai quali sono affidati compiti di varia natura come il servizio d’ordine e d’onore, il controllo degli ingressi alla Città del Vaticano, la sorveglianza del Palazzo Apostolico e soprattutto la protezione del Santo Padre.
Il Cinquecentenario sarà allora salutato con i dovuti onori, attraverso un calendario fitto di eventi che è stato illustrato in una conferenza stampa tenutasi in Vaticano, il 22 novembre 2005, dal Colonnello Elmar Th. Mäder, Comandante della Guardia Svizzera Pontificia. Fra i numerosi appuntamenti vanno ricordati la Mostra “Guardia Svizzera Pontificia: 500 anni – storia – arte – vita”, che sarà allestita nel Braccio di Carlo Magno del Colonnato di piazza S. Pietro e sarà visitabile dal 29 marzo al 30 luglio.
Il 3, 4 e 5 maggio i festeggiamenti proseguiranno con tre concerti speciali nell’aula Paolo VI e il 4 maggio farà il suo ingresso in Vaticano la grande marcia commemorativa di un centinaio di ex-guardie che, partite dalla Svizzera il 7 aprile, ricorderanno l’arrivo a Roma delle prime Guardie nel 1506.
Ma la giornata più attesa sarà senza dubbio il 6 maggio 2006, quando Papa Benedetto XVI officerà una Santa Messa commemorativa alla quale seguirà, nel pomeriggio in piazza S. Pietro, il giuramento delle nuove reclute. Per quel giorno è prevista inoltre l’apertura eccezionale di Castel Sant’Angelo, nonché, in serata, uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Non è tutto. Anche l’Ufficio Filatelico ha voluto partecipare alle celebrazioni, attraverso l’emissione congiunta Svizzera-Città del Vaticano di una serie di francobolli.
Come ha spiegato il Dott. Gr. Uff. Pier Paolo Francini, Capo dell’Ufficio Filatelico e Numismatico del Governatorato, la serie, emessa nel novembre del 2005, si compone di due francobolli realizzati da Rudolf Mirer, artista ed ex-Guardia Svizzera, che ha voluto raffigurare in uno Papa Giulio II e nell’altro due Guardie Svizzere.
Infine, sembra che sia ormai certa anche l’emissione, prevista per il prossimo settembre, di una moneta commemorativa vaticana del valore di 2 euro, ovviamente dedicata al Corpo della Guardia.

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