Viaggi apostolici
Papa Francesco annuncia la visita a Sarajevo
Conferenza stampa del Cardinale Vinko Puljic e del Nunzio S. E. Mons Luigi Pezzuto subito dopo l’annuncio del Papa
di Marion Schwaneberg
«Desidero annunciare che sabato 6 giugno, a Dio piacendo, mi recherò a Sarajevo, capitale della Bosnia ed Erzegovina. Vi chiedo fin d’ora di pregare affinché la mia visita a quelle care popolazioni sia d’incoraggiamento per i fedeli cattolici, susciti fermenti di bene e contribuisca al consolidamento della fraternità e della pace». Queste parole le ha pronunciate Papa Francesco in piazza San Pietro all’Angelus, il primo febbraio scorso. Quando, appena eletto, ricevette il saluto di tutti i Cardinali, nel vedere l’Arcivescovo di Sarajevo il Papa lo chiamò per nome e gli disse: «Voi siete una Chiesa martire».
Nella conferenza stampa tenuta il 2 febbraio, insieme al Nunzio Apostolico S. E. Mons. Pezzuto, il Cardinale Puljic ha affermato: «Il Papa nell’annuncio che ha fatto lui stesso ha detto che viene come pellegrino di pace in questa nazione e noi siamo particolarmente contenti perché tutti vogliamo partecipare a costruire la pace». Egli ha confermato che il Santo Padre «viene non solo su invito della Chiesa di Bosnia ed Erzegovina, ma anche su invito ufficiale della Presidenza nazionale». «Noi abbiamo bisogno della sua presenza che ci incoraggi, ci ridesti dal letargo e dalla depressione causata da una lunga guerra e dalla povertà». «Sarajevo tornerà al centro del¬l’attenzione dell’Europa».
Ha aggiunto, inoltre, che la visita sarà di un giorno e che l’evento principale sarà la Santa Messa, che dovrebbe essere celebrata allo stadio olimpico. Ovviamente il Papa incontrerà anche i vescovi della Chiesa cattolica, le autorità politiche della Presidenza nazionale oltre ai rappresentanti delle altre comunità religiose presenti nel Paese.
C’è da registrare la positiva reazione che la notizia ha suscitato nel Gran Muftì della comunità islamica di Bosnia ed Erzegovina, Husein Kavazovic, che ha offerto di collaborare con la Chiesa cattolica per la riuscita del viaggio del Pontefice. «I leader della Chiesa cattolica sono cari ospiti…».
Egli ha anche ringraziato il Cardinale Puljic e la Chiesa cattolica per il grande impegno a favore delle popolazioni e per aver agevolato il processo di riconciliazione dopo le profonde ferite inferte al tessuto sociale dalla tremenda guerra che durò dal 1991 al 1995.
Il Nunzio Apostolico S. E. Mons. Pezzuto ha dichiarato che Papa Francesco aveva da lungo tempo il desiderio di incontrare i cittadini di Sarajevo e della Bosnia-Erzegovina, sottolineando che «il viaggio del Papa avrà primariamente uno scopo pasto¬ra¬le».
Questa sarà la terza visita di un Papa nella Bosnia ed Erzegovina. San Giovanni Paolo II vi si recò due volte: una volta a Sarajevo, la storica visita dell’aprile 1997, e una volta a Banja Luka, per la beatificazione di Ivan Merz nel 2003.